Controllo della biodiversità: basta una goccia di miele
Un sistema per monitorare gli ecosistemi
Bastano poche gocce di miele per il controllo della biodiversità. A scoprirlo sono i ricercatori dell’Università di Bologna che hanno creato un sistema di analisi rivoluzionario grazie al quale si può scoprire quali insetti sono presenti sul territorio con poche gocce di miele.
Uno strumento di fondamentale importanza che servirà a tenere monitorata la biodiversità degli ecosistemi e ad evitare frodi alimentari. In pratica si sta analizzando il DNA ambientale. Quello che ci permetterà di autenticare l’area di provenienza di un prodotto alimentare. Ancora una volta le api si dimostrano preziose alleate dell’ambiente e della vita stessa.
L’importanza della biodiversità
La biodiversità è la varietà di esseri viventi, animali e vegetali, esistenti sulla Terra. Può essere valutata in termini di geni, di specie, di ecosistemi.
Vivendo sempre meno a contatto con la natura, e sempre più su distese di cemento, si è alterata la nostra vera natura. Questo purtroppo ha alterato anche la visione di tutto ciò che ci sta intorno. Dal primo sviluppo industriale, abbiamo sì raggiunto una migliore qualità di vita, ma con un forte impatto ambientale.
La natura, grazie appunto alla biodiversità, è in grado di autoregolarsi. Ogni tassello è lì presente per svolgere una propria funzione, ogni pianta, ogni animale, persino ogni microrganismo presente svolge un proprio ruolo all’interno di questo macrosistema. Tutto in natura è in equilibrio perfetto. Ma le “ferite” apportate dall’uomo cominciano ad essere troppe e i danni irreparabili.
La biodiversità ha un impatto sulla qualità del suolo, dell’acqua, sul clima. Se un habitat è in equilibrio, risulta essere anche più resistente nei confronti delle catastrofi naturali, quelle che invece negli ultimi anni stanno prendendo il sopravvento.
Il primo passo importante ma fondamentale è quello di renderci conto che noi esseri umani siamo solo uno dei tanti tasselli e che nulla ci appartiene. Noi della natura ne facciamo parte, non ne siamo i padroni, ma dovremmo esserne solo i custodi.