Il miele pazzo delle api giganti
Il miele pazzo
L’effetto del “mad honey”
L’effetto del “mad honey” è stato descritto egregiamente dal fotografo e reporter David Caprara, che nel 2016 ha realizzato per VICE il docufilm “The honey hunters of Nepal”. Ecco le sue parole: «Ne ho presi due cucchiaini, la quantità consigliata. Dopo circa 15 minuti ho iniziato a sentire che il mio corpo si stava raffreddando, partendo dalla nuca fino in basso. Dallo stomaco sentivo una sensazione calda e gelida durata diverse ore».
Gli effetti non sono uguali per tutti e per ogni stagione e circostanza. In minime quantità può essere inebriante, con tutto il suo contorno di riti tradizionali si dice che favorisca sogni e visioni. Dosato in modo opportuno è un rimedio della medicina tradizionale, usato a sproposito può indurre un forte rigetto, alternato a momenti di cecità temporanea e uno stato di paralisi cosciente.
L’ultimo cacciatore di miele
Raccogliere miele è una tradizione, per alcuni sacra. A raccontarla in modo sublime è il documentario “L’ultimo cacciatore di miele”. La vera storia di Mauli Dhan Rai, 58enne nepalese che da quando ha 16 anni rischia la vita per raccogliere un miele speciale, sacro per l’etnia Kulung.